Settembre segna l’inizio dell’anno commerciale della moda. Gli eventi in Asia ed Europa dettano le linee guida della stagione, unendo produzione, design e innovazione. Al centro restano sostenibilità, digitalizzazione e filiere più vicine ai mercati.
Asia: la forza di Shanghai e la creatività di Tokyo
Dal 2 al 4 settembre si è svolta Intertextile Shanghai, con oltre quattromila espositori e centomila visitatori. L’accento è stato posto sulla trasparenza e sulle soluzioni digitali.
Il 3 e 4 settembre Tokyo ha accolto Tranoï Tokyo allo stadio Yoyogi, con 250 marchi internazionali. L’evento ha unito affari e cultura, includendo sfilate, musica dal vivo e un caffè letterario franco-giapponese.
Madrid: produzione locale e legame latinoamericano
L’8 e 9 settembre si è tenuta KM0 Moda, dedicata al nearshoring iberico, seguita da Momad dall’11 al 13 settembre con marchi provenienti da 19 paesi.
Madrid ha rafforzato i legami con l’America Latina grazie alla presenza di iniziative colombiane. Il mese si è chiuso con la quarantesima edizione della Mercedes-Benz Fashion Week Madrid, celebrata dal 17 al 21 settembre.
Milano: capitale europea delle fiere
A settembre Milano ha ospitato fiere dedicate a calzature, pelletteria, accessori, tessuti e moda femminile contemporanea. La città ha confermato il suo ruolo di capitale europea dove si incontrano business e creatività.
Istanbul e Parigi: hub emergenti e consolidati
Dal 10 al 12 settembre si è svolta Texhibition Istanbul, che ha rafforzato la posizione della Turchia come hub produttivo alternativo.
Parigi ha aperto la stagione con Who’s Next dal 6 all’8 settembre, seguita da Texworld, Première Vision e NRF’25 Retail’s Big Show. All’inizio di ottobre hanno chiuso il ciclo Tranoï Paris e Première Classe.