Lo specialista italiano degli isolanti Thermore continua ad ampliare il proprio ruolo nel settore della moda, rafforzando la sua posizione oltre l’abbigliamento tecnico e performance e approfondendo la presenza nelle collezioni di moda contemporanea e lifestyle.
Fondata a Milano nel 1972, Thermore ha inizialmente costruito la propria reputazione come fornitore di materiali isolanti per l’abbigliamento sportivo e outdoor. Con il tempo, tuttavia, i confini tra performance e moda si sono progressivamente assottigliati. Oggi la moda rappresenta il principale mercato dell’azienda, riflettendo un più ampio cambiamento del settore verso materiali funzionali che non sacrificano il design.
Da fornitore tecnico a ingredient brand
Thermore si sta posizionando come un vero e proprio ingredient brand, trasformando l’isolamento da componente nascosto a fattore di valore riconoscibile all’interno dei capi. Invece di operare esclusivamente dietro le quinte come fornitore di materiali, l’azienda punta a rendere la propria tecnologia visibile e significativa per il consumatore finale, unendo innovazione tecnica e brand storytelling.
Questa strategia consente ai marchi di moda di integrare credenziali di performance nelle loro collezioni, rispondendo al contempo alla crescente domanda di qualità, durata e produzione responsabile.
Collaborazione con Jaked per l’AW25
Nell’ambito di questa espansione, Thermore ha collaborato con Jaked per la collezione di outerwear Autunno Inverno 2025 del brand. La partnership include la giacca Impact Evo, imbottita con la tecnologia Ecodown Fibers Ocean di Thermore.
Il materiale è certificato bluesign e OEKO-TEX ed è realizzato con fibre riciclate provenienti da plastiche oceaniche e bottiglie in PET, combinando elevate prestazioni termiche con un ridotto impatto ambientale.
Presenza globale e focus sui mercati
Thermore genera un fatturato annuo di circa 13 milioni di euro, con i mercati principali in Europa e negli Stati Uniti. L’Asia rappresenta attualmente circa il 10% delle vendite, trainate soprattutto dalla domanda in Corea del Sud e Giappone. Sebbene la sede centrale e le attività di ricerca rimangano in Italia, circa il 90% della produzione avviene in Estremo Oriente, dove viene realizzata la maggior parte dei capi imbottiti.
La sostenibilità al centro della strategia
La sostenibilità resta un pilastro fondamentale della strategia di lungo periodo di Thermore. L’azienda ha evitato l’utilizzo di piuma animale per decenni, investendo in alternative sintetiche e materiali riciclati fin dagli anni Ottanta. Oggi circa il 98% dei prodotti isolanti di Thermore è realizzato con fibre riciclate.
Il management ha inoltre espresso preoccupazione per l’impatto ambientale della fast fashion, sostenendo un approccio più responsabile basato su durabilità, innovazione dei materiali e design consapevole.
Uno sguardo al futuro
Rafforzando le collaborazioni con i brand di moda e promuovendo l’isolamento come elemento visibile e ad alto valore aggiunto, Thermore sta ridefinendo il proprio ruolo all’interno dell’industria. L’evoluzione dell’azienda riflette una trasformazione più ampia della moda, in cui performance, sostenibilità ed estetica convivono sempre più spesso all’interno dello stesso capo.
