Una nuova generazione di creativi sta trasformando Tokyo nel cuore dell’inclusione. Durante un workshop a Shinjuku, studenti di scuole di design hanno presentato capi adattabili all’interno dei concorsi Next Fashion Designer of Tokyo e Sustainable Fashion Design Award. Quasi 2000 candidature per il 2026 confermano l’interesse per una moda più umana e sostenibile.
Il valore del design inclusivo
La categoria Inclusive Design incoraggia a creare abiti per tutti. Quattordici finalisti hanno collaborato con esperti e persone con disabilità per unire estetica e funzionalità. Il paralimpico Daisuke Uehara ha dichiarato: «Una volta avevamo solo T-shirt e jeans. Ora possiamo scegliere anche kimono e completi. È la vera libertà.»
Moda che ispira fiducia
Uehara ha aggiunto: «Questi progetti rendono la vita più felice. La moda può farci sentire più sicuri e connessi.» Gli studenti hanno lavorato su soluzioni per varie esigenze, dal movimento alla vista.
Nuovi talenti e nuove idee
Fuuya Inoue ha creato Inversa, un outfit reversibile per persone non vedenti. Yukino Ooishi, ispirata dal nonno in sedia a rotelle, ha ideato abiti facili da indossare. «Questo workshop mi ha dato chiarezza e fiducia nei miei progetti», ha detto.
Il prossimo passo
I designer presenteranno i loro lavori ai giudici e al pubblico online. I vincitori riceveranno 1 milione di yen e la possibilità di sfilare alla Paris Fashion Week.
Moda che cambia il mondo
Sakura Kato, fondatrice di mogmog engine, ha dichiarato: «Questi progetti includono chi è stato ignorato dalla moda. È un passo storico verso l’apertura.» Kuuya Minagawa ha aggiunto: «La moda unisce le persone e insegna empatia.» Tokyo mostra che il futuro della moda è fatto di umanità e inclusione.