Dopo sei anni di pausa, la sfilata di Victoria’s Secret è tornata il 15 ottobre con una combinazione di glamour, sport e polemiche. Quest’anno, per la prima volta, sul palco sono salite atlete professioniste come Angel Reese e Suni Lee.
Il debutto di Angel Reese divide il pubblico
La notizia della partecipazione di Reese ha acceso il dibattito sui social. Nota per la sua sicurezza, l’atleta è stata criticata ancora prima dell’evento.
«Molti parlano della sua presenza, ma non credo sia così importante,» ha detto Holly Sawyers. «C’erano così tante modelle che non si distingueva. Alcuni semplicemente non la volevano per via delle controversie passate.»
Suni Lee risponde alle critiche
La campionessa olimpica Suni Lee ha partecipato alla sezione PINK, dedicata a un pubblico giovane e sportivo. Dopo lo show ha ricevuto messaggi negativi e ha risposto su TikTok: “Potete smettere di prendermi in giro?”
«Non capisco perché la gente fosse arrabbiata,» ha detto Ava Eubank. «Entrambe sono bellissime e perfette per la sezione sportiva. Reese è stata splendida e ha zittito tutti i critici.»
“Nepo babies” sotto i riflettori
Un altro tema discusso è stato quello dei “nepo babies”, figli di celebrità. Il presentatore Law Roach ha scherzato con Amy Sedaris dicendo che «è qui solo perché conosce qualcuno,» riferendosi alla sua amicizia con il direttore creativo Adam Selman.
Tra le modelle presenti c’erano anche Iris Law e Lila Moss. «Si distinguevano dalle altre, ma erano splendide,» ha commentato Eubank.
Le preferite della Gen Z
Per molti spettatori le star della serata sono state Alex Consani e Barbara Palvin. «Alex rappresenta perfettamente la Generazione Z, mentre Barbara ha una bellezza senza tempo,» ha detto Manasa Nemani.
Reazioni miste e nuove ispirazioni
Melissa Aguilar Gabriel ha notato recensioni contrastanti online. «Non è come dieci anni fa, ma rimane affascinante,» ha dichiarato. Lo spettacolo l’ha ispirata a intraprendere la carriera di modella e a unire influenze peruviane e americane nel suo stile.
Un miglioramento rispetto al 2024
Dopo le critiche dell’anno scorso, molti hanno apprezzato il ritorno dei grandi ali e del confetti. «Quest’anno è stato molto più curato,» ha osservato Eubank.
Studenti MSU alla festa di New York
Alcuni studenti della Michigan State University hanno partecipato alla visione ufficiale a Penn Square. «C’erano schermi giganti, DJ e un tappeto rosa — un’atmosfera da vera celebrazione,» ha raccontato Haley Burton.
La sua parte preferita? «La performance di Karol G. Come latina, mi ha emozionato vedere quella rappresentanza,» ha detto.
Verso il 2026
La prossima sfilata è prevista per la fine del 2026. «Spero che continuino a includere atlete e diversità — e magari riportino anche i costumi iconici,» ha concluso Eubank.
