La sfilata internazionale ha riunito quarantadue studenti provenienti da quindici paesi. Hanno presentato outfit ispirati agli anni ’80, ’90 e ai primi anni 2000, creando un’atmosfera ricca di creatività e identità.
Moda, identità e comunità
Organizzato da gruppi culturali studenteschi, l’evento ha messo in evidenza la diversità e il valore dell’espressione personale. Molti partecipanti hanno dichiarato che la sfilata li ha aiutati a raccontare la propria storia e a sentirsi più sicuri.
I momenti più belli della passerella
La scena illuminata di blu è stata divisa in sezioni dedicate alle varie decadi. Dalle silhouette audaci degli anni ’80 alla moda street anni ’90 fino all’estetica pop dei primi 2000, il pubblico ha visto una varietà di stili. Durante le pause, cibo regionale e performance artistiche hanno arricchito la serata.
Il segmento “Rep Your Flag”
Uno dei momenti più attesi è stato “Rep Your Flag”, dove gli studenti hanno sfilato con abiti legati alle loro origini, portando le bandiere nazionali. Colori vivaci e dettagli tradizionali hanno trasformato la passerella in una celebrazione globale.
Sostegno ai giovani designer
La sfilata ha ospitato anche designer emergenti, tra cui studenti e brand locali ispirati alla cultura street e alla graffiti art. Il loro contributo ha portato un tocco professionale all’evento.
Partecipazione da ogni anno accademico
Nonostante la presenza di molti studenti senior, anche matricole e studenti del secondo anno hanno partecipato. Per molti è stata la prima esperienza su una passerella e un’importante occasione per crescere.
Una tradizione che unisce
La sfilata internazionale è diventata una tradizione che rafforza la comunità studentesca, mostrando come la moda possa unire culture e storie diverse.



