Durante gli acquisti natalizi, molti maglioni sembrano incredibilmente morbidi e soffici. Tuttavia, dietro questa sensazione piacevole si nasconde spesso un fatto meno noto: la maggior parte di questi capi è realizzata con fibre sintetiche — acrilico, poliestere e nylon.
Questi materiali sono economici e semplici da lavorare. Offrono una morbidezza immediata, ma con il tempo tendono a perdere forma, a infeltrirsi e a deteriorarsi dopo pochi lavaggi.
Il mito del riciclo: perché il “poliestere riciclato” spesso non è riciclabile
Molti maglioni riportano la dicitura “recycled polyester”, ma la maggior parte non può essere realmente riciclata. Le fibre miste e le texture pelose non possono essere separate facilmente e spesso danneggiano i macchinari di riciclo.
Di conseguenza, la grande maggioranza di questi maglioni finisce comunque in discarica. Inoltre, il lavaggio delle fibre sintetiche rilascia microplastiche nei sistemi idrici.
L’alternativa giusta: fibre naturali o miste di qualità
Per acquistare un maglione davvero duraturo, è fondamentale controllare l’etichetta. Le scelte migliori sono lana, cotone, alpaca, cashmere — o mischie in cui la fibra naturale è predominante.
Un maglione composto da 80% lana e 20% nylon dura molto più di una miscela comune come 60% acrilico, 30% poliestere e 10% nylon.
Consigli per acquistare maglioni che durano
Non è necessario rinunciare ai maglioni natalizi: basta fare una scelta consapevole. Preferisci fibre naturali, evita i capi troppo soffici a base di plastica e controlla sempre la composizione.
Così avrai un capo caldo, confortevole e bello per molti inverni.



