Kim Kardashian è arrivata a Venezia per ricevere un premio che celebra il suo impegno nella riforma del sistema carcerario americano. La città, già animata dal Festival del Cinema, ha accolto la star il 28 agosto con un ingresso spettacolare: è scesa da un vaporetto con un look che sembrava provenire dal futuro.
Un look che sfida il tempo
La celebrità della tv indossava una tuta fluida color antracite con un body a collo alto. A completare l’outfit, un lungo mantello dello stesso tessuto che donava forza e maestosità alla sua figura. Il capo, firmato Glenn Martens per Maison Margiela, era stato presentato per la prima volta a luglio 2025 alla Haute Couture di Parigi.
Il modello originale prevedeva un velo che nascondeva il volto, ma Kardashian ha preferito rinunciarvi per mostrare il suo trucco impeccabile e i suoi caratteristici capelli corvini.
Riconoscimento per l’impegno nella giustizia
La presenza di Kardashian a Venezia non riguardava il cinema ma la giustizia. Quest’anno ha conseguito la laurea in giurisprudenza e si dedica attivamente alla riforma carceraria negli Stati Uniti. Tra le sue battaglie, anche quella per la liberazione dei fratelli Menendez. I suoi sforzi sono stati premiati ai DVF Awards, fondati da Diane von Furstenberg per celebrare donne che contribuiscono al cambiamento sociale.
A consegnarle il premio è stato Chris Young, condannato all’ergastolo per possesso di droga, che Kardashian ha aiutato a uscire di prigione.
Una missione che continua
Nel suo discorso di ringraziamento, la 44enne americana ha sottolineato che il suo lavoro è solo all’inizio. Ha dichiarato di voler «avviare dibattiti più ampi e aumentare la consapevolezza pubblica».
«Il potenziale e l’umanità di Chris hanno acceso in me una fiamma. Questo lavoro non riguarda solo le leggi, ma anche il salvataggio di vite», ha affermato.
Successivamente, su Instagram, ha scritto di sentirsi «molto onorata» di ricevere il premio, non per ciò che ha già realizzato, ma come stimolo al cammino che resta da compiere.