La rinascita del marchio francese
Marithé + François Girbaud, molto amata negli anni Ottanta e Novanta da stelle come Janet Jackson e Michael Jordan, è di nuovo sotto i riflettori. Dopo il fallimento del 2012 e anni di silenzio, nel 2019 il marchio è stato rilanciato grazie all’acquisizione dei diritti di licenza da parte della società sudcoreana Layer. Con il suo inconfondibile logo francese e la scritta “Paris” in basso, Girbaud è oggi visibile tanto nelle città asiatiche quanto in quelle europee.
Perché Girbaud era famosa
Il marchio fu fondato ufficialmente nel 1972, anche se i due designer collaboravano già dal 1964. Presto divenne noto per il suo approccio innovativo, aprendo uno dei primi concept store a Parigi che univa diverse linee e marchi selezionati. Girbaud ottenne popolarità per aver introdotto il denim di design e l’abbigliamento da lavoro raffinato, indossato da celebrità e musicisti. Modelli come i jeans Girbaud Shuttle divennero particolarmente iconici nella cultura hip-hop.
Cosa ha portato al declino
Nonostante i successi, nel 2012 la società originaria dichiarò fallimento. I cambiamenti nelle tendenze della moda, le difficoltà gestionali e il calo delle vendite portarono alla sua uscita di scena.
Il rilancio: come Layer ha riposizionato Girbaud
Con l’acquisizione da parte di Layer in Corea del Sud, il marchio ha subito un rebranding rivolto a una nuova generazione di consumatori. L’obiettivo è stato unire il patrimonio della marca con lo streetwear contemporaneo. Da allora Girbaud è cresciuto rapidamente in Asia, con nuovi negozi aperti non solo in Corea ma anche a Hong Kong e in altre regioni. I distributori coreani che gestiscono marchi cult come Matin Kim e Mardi Mercredi hanno sostenuto il rilancio, consolidando il ritorno di Girbaud nel panorama della moda internazionale.