Quando Victoria Beckham ha lanciato il suo marchio nel 2008, pochi la prendevano sul serio. Da celebrità a creativa, il percorso fu lungo, ma oggi sfila a Parigi con il rispetto dell’industria.
Un documentario Netflix racconta la sua evoluzione — una storia di determinazione, vulnerabilità e rinascita professionale.
Gli inizi e il supporto
All’inizio fu guidata da Roland Mouret, che la aiutò con tessuti e modelli. L’episodio chiave? Un abito Versace che modificò interamente da sé, segno della sua autentica visione.
Nonostante la passione, i critici la snobbarono per l’immagine troppo glamour. Mouret le consigliò di abbandonare lo stile WAG e di costruire un’estetica più sobria.
Autoironia e consapevolezza
Nel 2008 posò per Marc Jacobs, ironizzando su sé stessa in un’enorme borsa. Quel gesto segnò la sua vera trasformazione.
Difficoltà e ripresa
Il brand subì anni di perdite. David Beckham investì per salvarlo. Nel 2024 il fatturato crebbe del 26% a £112,7 milioni, con perdite contenute e debiti ridotti.
Rinascita e rispetto
Da ex pop star derisa a designer rispettata, Victoria Beckham è diventata simbolo di resilienza e autenticità.