Quando l’anno sta per finire, la moda non rallenta affatto. Dicembre non arriva come un epilogo silenzioso, ma come un gran finale fatto di creatività, nuove campagne, esperienze immersive nei negozi e visioni fresche per le stagioni future. Dallo storytelling digitale alle vetrine festive, l’industria chiude il 2025 in modo energico — espressivo, immaginativo e proiettato in avanti. Ecco cosa ha definito l’ultimo mese dell’anno.
Song Hye-kyo rinnova la Peekaboo di Fendi
Fendi conclude l’anno con una campagna intima ma potente. La leggendaria Peekaboo torna protagonista attraverso l’eleganza naturale dell’attrice coreana e ambasciatrice globale Song Hye-kyo. Le immagini digitali appaiono spontanee, quasi rubate alla vita reale, come se fossero state catturate in movimento. Eppure, ogni dettaglio svela la precisione artigianale di Fendi — le cuciture Selleria, la struttura rigorosa, la cura dei particolari che da sempre caratterizzano la Peekaboo.
Lo styling introduce una nuova leggerezza al design classico. Charm giocosi si abbinano a foulard in seta, mentre i look primavera–estate 2026 rendono la Peekaboo più fluida e istintiva. Diventa un oggetto di lusso silenzioso con carattere — vissuto, non intoccabile; personale, non distante. La campagna non presenta la borsa come uno status symbol, ma come una compagna di vita quotidiana.
Loewe trasforma David Jones in un mondo surreale per le feste
Loewe conclude l’anno con una trasformazione teatrale delle vetrine di David Jones in Elizabeth Street, presentando la Pre-collection primavera–estate 2026 come una vera installazione artistica. L’ispirazione arriva dai gatti in ceramica dell’artista britannico Louis Wain, reinterpretati in chiave futuristica e dinamica.
All’interno delle vetrine, figure feline scultoree scorrono lungo una linea di produzione curva e si muovono tra scivoli illuminati da luci arancioni. L’effetto è quello di un parco giochi futurista. Una cornice verde iridescente avvolge la scena, decorata con motivi grafici ispirati ai gatti.
I capi Loewe non sono semplicemente esposti, ma integrati nella narrazione visiva — appoggiati nei punti più inaspettati, avvolti attorno ai personaggi o inseriti nella scenografia. È una vetrina che invita a essere osservata con attenzione, ricca di movimento e dettagli. L’installazione resta visibile fino a gennaio, prolungando l’atmosfera festiva nel nuovo anno.



