Farida Khelfa ha ispirato generazioni di designer. Oggi mette all’asta duecento pezzi del suo celebre guardaroba tramite Maurice Auctions, con parte dei proventi destinata ai rifugiati.
Da Lione ai club parigini
A sedici anni fuggì di casa e arrivò a Parigi, dove scoprì Le Palace e incontrò Christian Louboutin e una modella Chanel che la presentò a Gaultier. Il suo primo show cambiò le regole della passerella.
Un archivio creato attraverso relazioni
Khelfa collaborò con Gaultier come modella e direttrice couture, ma anche con Alaïa, Mugler, Cardin e Schiaparelli. Gli abiti ricevuti raccontano legami personali e creativi.
La moda come libertà
Le Palace le rivelò che la moda era cultura, arte e scoperta. In quel luogo trovò la libertà che cercava.
Un archivio che diventa eredità
Gli acquirenti non ottengono solo abiti, ma frammenti della sua storia e della sua influenza culturale.



