ASOS ha pubblicato i risultati annuali mostrando un mix di progressi e criticità. La società rimane in perdita, ma il miglioramento della marginalità e dell’efficienza operativa suggerisce che la fase più complessa del turnaround sia ormai superata.
Ricavi in calo ma margini in crescita
Nei 52 settimane fino ad agosto, GMV è sceso del 12% e i ricavi rettificati del 14%. La marginalità, però, è salita al 47,1%, grazie a un maggiore mix full-price e una migliore redditività degli ordini.
L’EBITDA rettificato è salito a £131,6 milioni. Le perdite operative e prima delle imposte si sono ridotte in modo significativo, con miglioramenti evidenti anche nelle cifre statutarie.
Prospettive FY26: margini più alti e crescita GMV
ASOS prevede per FY26 un miglioramento della traiettoria GMV e un’ulteriore crescita della marginalità fino al 48–50%, mentre l’EBITDA dovrebbe raggiungere £150–180 milioni grazie all’espansione dei modelli di fulfilment flessibili.
Ristrutturazione operativa e nuova offerta
L’azienda ha rinnovato le operazioni interne. Il modello Test & React ora rappresenta oltre il 20% delle vendite dei brand propri. L’assortimento dei brand partner è stato aggiornato, i rischi di stock ridotti e il bilancio rafforzato. ASOS ha ricordato anche il rilancio di Topshop e collaborazioni come quella con Adidas.
Un rapporto più profondo con il cliente
Nel FY26 ASOS punta a evolvere in una piattaforma di ispirazione, non solo shopping. Rapidità, flessibilità, styling curato e personalizzazione saranno al centro dell’esperienza.
Performance FY25 nei mercati
Il calo del GMV riflette l’intenzione di privilegiare ordini più redditizi. Le vendite full-price sono cresciute, i brand propri hanno guadagnato quota e i modelli flessibili hanno ampliato la scelta senza aumentare le scorte.
Nel Regno Unito GMV è sceso del 7% e i ricavi del 9%, ma il valore medio del carrello è aumentato del 6%.
In Europa GMV è diminuito del 16%, negli Stati Uniti del 18%, mentre il declino si è attenuato nella seconda metà dell’anno.
Nel resto del mondo GMV è calato del 15%, con un lieve aumento del valore medio degli ordini.
ASOS sostiene che i progressi realizzati in margini, operazioni e assortimento preparano il terreno per una vera ripresa.



